Dopo aver scoperto nuove terre, il Grande Pirata Ramsey fondò l’arcipelago di isole noto come Sea of Thieves (il Mare dei Ladri), fece accordi con il popolo dei sirenoidi (che in cambio aiutano i pirati sventurati a ritrovare le loro navi) e, per evitare che odio e violenza comandassero per il suo regno, organizzò delle cacce al tesoro organizzate per far capire ai pirati che l’oro non è importante, lo sono l’avventura e la gloria. Tuttavia, non tutti i pirati che ebbero accesso al mare furono amichevoli: i peggiori della specie vagano ancora oggi per le isole come scheletri viventi che non conoscono la pace della morte. Neanche i pirati di buon animo conoscono la pace della morte, questo perché il traghettatore dell’aldilà gli concede di fare ritorno sulla terra dei vivi.

Dopo che i pirati si insediarono, furono fondate tre compagnie: i mercanti, i cercatori d’oro e i cacciatori di teschi. I mercanti si occupano di vendere determinati articoli tra un’isola e l’altra, i cacciatori d’oro vanno alla ricerca dei tesori sepolti e i cacciatori di teschi sono a caccia degli scheletri viventi da cui le veggenti possono leggere le loro storie dall’essenza emanata dal teschio. Una volta che un pirata diventa un esperto mercante, cercatore d’oro e cacciatore d’anime, ad esso viene concessa l’occasione di entrare nella Taverna Leggendaria della Fortuna di Atena, dove risiedono gli spiriti di tutti i grandi pirati del Sea of Thieves (tra cui lo stesso Grande Pirata).

Solcare per i mari, però, non è sicuro: i pirati rischiano sempre di essere attaccati da pirati nemici, scheletri, pirati maledetti, sirene, squali, navi fantasma, vulcani, kraken e megalodonti.

Di recente un a nuova Patch introduce il mitico pirata Jack Sparrow

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